Anche il Parlamento europeo scende in campo per difendere l’Istituto italiano di studi filosofici di Napoli. Il vice-presidente vicario Gianni Pittella è andato nel capoluogo campano per assicurare il suo sostegno all’avvocato Gerardo Marotta, padre fondatore di questa importantissima esperienza culturale. “Ho garantito e ribadito il mio impegno per sostenere questa realtà che rappresenta parte integrante del patrimonio culturale europeo” ha dichiarato Pittella secondo cui “l’istituto va tutelato poiché per decenni ha rappresentato e rappresenta tutt’oggi un crocevia fondamentale fra i più grandi pensatori europei”.
Ad agosto l’istituto ha dovuto trasferire la sua biblioteca che contiene circa duecentomila libri. Marotta per salvarla ha venduto negli anni i beni di famiglia e contratto diversi debiti, pagando di tasca propria i costosi affitti dei locali. Ma ora che l’Istituto non riceve più fondi dal Governo e che la delibera della Regione Campania per la realizzazione di una biblioteca ad hoc ancora non è stata attuata, non ce la fa più e ha dovuto traslocare. I preziosi volumi che erano conservati in un locale di Palazzo Serra di Cassano in via Monte di Dio sono stati trasferiti a Casoria, in provincia, fuori dalla disponibilità di studenti e ricercatori. Da allora diverse iniziative di cittadini, studiosi, esponenti del mondo della cultura si sono susseguite per aiutare quello che Hans-Georg Gadamer, uno dei più grandi filosofi del ‘900, definì: “Un modello per tutta l’Europa e per tutti quei paesi del mondo che si prefiggano lo scopo di realizzare una cultura libera da rigidi schemi precostituiti, all’insegna di una solidarietà che sia garanzia di pace”. Lo stesso sindaco di Napoli, de Magistris ha offerto i locali dell’Albergo dei poveri.
Adesso si muove anche la politica europea. “Innanzitutto lanceremo una campagna di sostegno tra tutti i parlamentari europei ed al contempo richiederò il coinvolgimento del Parlamento in tutte le prossime iniziative che si svolgeranno presso l’Istituto” ha annunciato Pittella che ha promesso di operare per ottenere “un intervento del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e del Governatore della Campania Stefano Caldoro, perché credo saldamente che le Istituzioni italiane debbano interessarsi fattivamente per individuare una soluzione possibile”. Il vice-presidente si impegnerà anche nella raccolta di firme in sostegno dell’Istituto (che ha già raggiunto 23mila sottoscrizioni) insieme alla sua associazione Prima Persona.
Felice di questo supporto l’avvocato Marotta: “L’interessamento dell’Unione Europea ci restituisce nuova energia in questa lotta per la cultura e per la civiltà. Ringraziamo Pittella che ha onorato la sua promessa di farci visita e che si è impegnato a verificare l’opportunità di concedere in sede europea un patronato all’Istituto che di fatto ci salverebbe da questa situazione”.
Alfonso Bianchi
Per saperne di più:
Il sito dell’Istituto italiano di studi filosofici: http://www.iisf.it/
Quando il Parlamento europeo si è mobilitato per l’altra biblioteca napoletana a rischio, quella dei Girolamini: https://www.eunews.it/deputati-europei-si-mobilitano-per-la-biblioteca-dei-girolamini/