E’ dedicata alle cooperative agricole la Giornata mondiale dell’Alimentazione 2012 che si celebra, come ogni anno, il 16 ottobre. Scegliendo il mondo delle cooperative come protagonista di questa edizione, la Fao – che ha istituito il World Food Day nel 1981 – ha voluto sottolineare il ruolo cruciale svolto dalle organizzazioni rurali nella lotta per sconfiggere la fame nel mondo e aumentare contestualmente la sicurezza alimentare.
Volontà condivisa anche dall’Unione europea che, insieme ai 27 stati membri, e’ il primo finanziatore delle agenzie alimentari delle Nazioni Unite, con un investimento annuale di circa 1 miliardo di euro in agricoltura e sicurezza alimentare. “Le organizzazioni degli agricoltori svolgono un ruolo cruciale: aumentano i livelli di sicurezza alimentare e promuovono il coinvolgimento delle donne e dei giovani nel settore agricolo”, ha dichiarato il Commissario europeo per lo Sviluppo, Andris Piebalgs, alla vigilia dei European Development Days (EDDs) – il forum europeo sullo sviluppo organizzato dalla Commissione europea in corso a Bruxelles oggi e domani.
Dal cuore dell’Europa dunque riflettori puntati sulla lotta alla fame e alla malnutrizione; a Roma le celebrazioni ufficiali con la Hunger Run, una corsa di 10 chilometri tra le strade del centro storico della città(che si svolgerà il 21 ottobre) organizzata da Fao, IFAD, WFP e Bioversity International. Il ricavato andrà a sostengo di alcune comunità povere del Kenya, duramente colpite da siccità e scarsità di raccolti. Simbolo ufficiale scelto dalla Fao per la giornata mondiale dell’Alimentazione una fila di sagome umane unite e in basso delle frecce che indicano la terra, il suolo da coltivare. “Le cooperative agricole nutrono il mondo” lo slogan ufficiale, dove cooperativa sta certamente per impresa ma l’accento e’ tutto sul sociale. Insomma il profitto è solo una parte della storia. Il resto è perseguire sostenibilità e soddisfare i bisogni delle popolazioni locali.
Numeri alla mano le cooperative forniscono oltre 100 milioni posti di lavoro in tutto il mondo, il 20 per cento in più rispetto alle società multinazionali. Nelle cooperative i soci partecipano a tutta filiera, dalla produzione alla condivisione dei profitti, dal risparmio sui costi alla condivisione dei rischi. Fattori che permettono ai soci di avere un maggior potere di negoziazione sia come acquirenti che venditori. Che le cooperative agricole rappresentano uno strumento importante contro la fame e la povertà ce lo dicono sempre i numeri: dei 925 milioni stimati di persone che oggi soffrono la fame in tutto il mondo, il 70% vive in aree rurali in cui l’agricoltura è la principale risorsa economica.
Ezio Baldari
Per saperne di più: http://www.fao.org/getinvolved/worldfoodday/it/