Le mini-plenarie di Bruxelles che salteranno a causa dei lavori nell’emiciclo passano da una a tre. Oggi è finalmente stata scoperta la causa del danno che ha portato alla chiusura dell’aula in cui si svolgono le riunioni del Parlamento europeo. E le notizie non sono buone, per i lavori infatti un comunicato del dipartimento di comunicazione del PE spiega che ci vorranno “almeno” sei mesi.
Gli studi condotti da alcuni esperti hanno evidenziato che una trave di sostegno del soffitto ha ceduto a causa di un punto debole ed il peso che doveva sostenere è gravato su altre due travi che a loro volta hanno ceduto.
Le crepe erano venute alla luce nel corso di un controllo di routine a fine agosto. Il Segretario generale del Parlamento europeo deciso di chiudere la sezione A dell’edificio Paul Henri Spaak, che comprende la sala plenaria. Nell’Aula è stata montata un’impalcatura che ne garantisce la stabilità nonché un sistema elettronico di controllo.
Il Parlamento si è rivolto a due società di costruzione, la Belgian Public Buildings Agency e altre organizzazioni di esperti elaborare un piano di intervento. Ma le previsioni parlano di almeno sei mesi di lavori. L’Aula di Bruxelles dovrebbe essere pronta quindi soltanto per la mini-plenaria dell’8 e 9 maggio.
Per saperne di più:
Guarda il calendario del lavori per il 2013 http://www.europarl.europa.eu/pdf/general/cal2013.pdf
Lavori in corso, i deputati saltano la plenaria a Bruxelles: https://www.eunews.it/lavori-in-corso-i-deputati-saltano-la-plenaria-a-bruxelles/
Cede il soffitto del Parlamento (di nuovo): https://www.eunews.it/cede-i-soffitto-del-parlamento-di-nuovo/