Botta e risposta con Sylvie Goulard: “Zero donne nella Bce, eppure la crisi l’hanno causata gli uomini”
Unione bancaria, meccanismo unico di supervisione bancaria, mercato interno, crisi. Mario Draghi era preparato a tutto (e su tutto), ma non a essere accusato di far parte di un organismo che discrimina le donne. Il presidente della Banca centrale europea è venuto al Parlamento europeo per essere ascoltato dai deputati della commissione Problemi economici, pronti a sentire Draghi anche nella sua veste di presidente del Cers, il Comitato per il rischio sistemico. Ma alcune europarlamentari più che su questioni strettamente finanziarie, hanno preferito incalzare il banchiere sulla quote rosa. Eppure il presidente doveva aspettarselo visto che la polemica tra le due istituzioni va avanti da più di un mese. All’inizio di settembre proprio la commissione ECON aveva rimandato l’audizione del candidato al board della Bce, Yves Mersch, perché voleva che a quel posto fosse messa una donna.
E così oggi, prima occasione utile di un confronto diretto, a più riprese è stato fatto notare a Draghi che nel consiglio della Bce non siede nemmeno una donna. L’intervento più deciso è stato quella della liberale francese Sylvie Goulard dell’Alde che si è prima rivolta nella sua lingua al presidente della Bce per poi parlare in italiano e rivolgere un accorato appello all’uomo Mario Draghi per invitarlo a fare qualcosa. Quest’ultimo non ha saputo fare di meglio che dire: “Alla Banca centrale europea non ci sono discriminazioni di genere” ricordando poi che “sono le autorità nazionali che ci inviano i membri del consiglio”. Goulard a questo punto è scoppiata e ha prontamente ribattuto: “Ma presidente quando ci sono 23 uomini che decidono c’è una discriminazione, non perdete di vista la realtà”. E così Draghi, messo alle strette, si è impegnato a fare il possibile perché nel futuro si possa risolvere questo problema affermando che “come altre istituzioni la Bce deve promuovere la presenza di donne ai vertici” concedendo anche un’amara considerazione: “Negli ultimi anni abbiamo visto che tutte le crisi finanziarie sono state gestite da uomini. È giunto il tempo di cambiare”. Ma l’ultima parola se l’è presa di nuovo Goulard che ha sentenziato: “Il problema è che la crisi è stata causata dagli uomini presidente”. Risate generali, ma la questione resta sul piatto. I due poi sono avviati insieme, scambiando qualche parola a quattrocchi, verso l’ucita dell’aula al termine della lunga audizione.
Alfonso Bianchi e Renato Giannetti
Per saperne di più:
Guarda la composizione del Consiglio tutto maschile della Bce: http://www.ecb.int/ecb/orga/decisions/genc/html/index.en.html
Il Parlamento blocca il candidato al Board della Bce: è uomo https://www.eunews.it/il-arlamento-blocca-il-candidato-al-board-della-bce-e-uomo/
La lettera di Sylvie Goulard a Jean-Claude Juncker, presidente dell’Eurogruppo http://www.blogjump.eu/?p=20330