“E’ stato un momento di collera, ci siamo detti che così non si poteva andare avanti. Così è nato questo manifesto”. Guy Verhofstadt, capogruppo dei liberali al Parlamento europeo ed ex premier belga spiega così come è nato “Per l’Europa! Manifesto per una rivoluzione unitaria”, un libro scritto a quattro mani con il collega co-presidente del gruppo dei verdi Daniel Cohn-Bendit che per titolo ha un’esortazione. C’è un elemento che spiega bene cos’è questo lavoro: il volume è uscito oggi in sei lingue: italiano, inglese, francese, olandese, tedesco e spagnolo. E’ un libro “per l’Europa, la cui ricchezza sta anche nella sua multiculturalità”, ha spiegato Cohn-Bendit. A breve sarà disponibile anche in polacco e in greco, e in Grecia sarà distribuito gratuitamente.
“In questo testo – dice con semplicità Verhofstadt – attacchiamo le elites nazionali che non sono ancora pronte a dare poteri all’Unione. Siamo di fronte ad una crisi politica, prima che economica”. Il concetto centrale è che “non è possibile conservare l’euro senza cambiare gli Stati-Nazione, almeno nella loro forma attuale. O nasce uno stato federale europeo – scrivono i due – oppure la moneta unica scomparirà. Nessuna soluzione intermedia può essere presa in esame” L’appello è urgente, “in meno di venticinque anni non ci sarà più alcun paese europeo che conterà nel contesto mondiale. Il G8 sarà composto da Stati Uniti, Cina, India, Giappone, Brasile, Russia, Messico e Indonesia. Nessuno stato europeo sarà rappresentato, nemmeno la Germania”. Verhofstadt insiste: “Ai cittadini dobbiamo spiegare che se vogliono proteggere ol nostro benessere le risposte non le troveranno negli stati nazionali, solo l’Unione europea potrà dargliele”. Il passi da fare sono pesanti, ed uno di questi è dare un ruolo costituente al prossimo Parlamento europeo, dice Cohn-Bendit, per arrivare ad “una Legge Fondamentale, un documento semplice, comprensibile, da approvare in tutta l’Unione, senza possibilità di opt-out”, senza cioè che qualcuno possa tenersi fuori dalla moneta unica, o dalle regole sui diritti umani.
Dopo l’anteprima di oggi a Bruxelles inizierà un tour di presentazione del manifesto (che in Italia è edito da Mondadori e costa 10 euro, tutti ben spesi), che toccherà tante città europee. La prima data è domani a Roma, dove sarà presente anche il presidente del Consiglio Mario Monti.
L.R.