La Commissione europea ha deciso di puntare sui robot per sostenere la ripresa. Oggi è stata annunciata un’intesa con i produttori e ricercatori europei per lanciare un partenariato strategico a partire dal prossimo anno.
L’idea è quella di “assistere le aziende per aumentare la loro quota di mercato globale della robotica, stimato in 15,5 miliardi di euro l’anno”, spiega la Commissione, sottolando che la produzione europea già rappresenta “circa un quarto di quella mondiale nel campo della robotica industriale, con una quota di mercato del 50% della robotica di servizi professionali”. Il mercato dei robot domestici poi è visto in crescita del 40% nei prossimi anni, in particolare nei settori del salvataggio, della sicurezza e della pulizia.
Il partenariato dovrebbe permettere di stimolare la collaborazione tra privati e pubblico per la creazione e la gestione di apparecchiature o servizi. Secondo Bruxelles il 70% degli europei ha una visione positiva dei robot, e anche sul piano occupazionale non bisogna temere ricadute negative. “Un milione di robot industriali costruiti ed installati – spiega la Commissione – vuol dire tre milioni di posti di lavoro creati o mantenuti in tutto il mondo”.
“Un forte settore della robotica è essenziale per la futura competitività dell’Europa”, sostiene la commissaria Neelie Kroes, responsabile per l’Agenda digitale, “con il suo sviluppo – aggiunge – creeremo posti di lavoro e rafforzare l’industria manifatturiera europea”.
La Commissione europea stima che in 8 anni, il solo mercato per la robotica di servizio potrebbe valere oltre 100 miliardi di euro l’anno.
R.G.