Un altro italiano alla guida di un importante istituto europeo, un altro importante riconoscimento per la nostra nazione. Antonio Missiroli è stato eletto direttore dell’Istituto dell’Unione europea per gli Studi sulla Sicurezza di Parigi ( http://www.iss.europa.eu/home/ ). Entusiasta il ministro degli esteri italiano Giulio Terzi che ha parlato di “un importante riconoscimento per l’Italia, che premia l’impegno del nostro Paese nel dibattito sul futuro della difesa europea e testimonia la solidità e l’autorevolezza delle nostre candidature”. Il responsabile della Farnesina ha espresso “viva soddisfazione per un successo al quale ha contribuito l’azione capillare ed efficace svolta a Bruxelles dalla nostra Rappresentanza Permanente e dalle nostre Ambasciate nelle varie Capitali UE”. L’elezione di Missiroli, ha concluso Terzi “consolida l’alto profilo mantenuto dall’Italia in tutte le sedi comunitarie per promuovere un efficace e condiviso aggiornamento della Strategia di Sicurezza Europea”.
Creato nel 2001, l’Istituto svolge attività di ricerca nei settori della Politica Estera e di Sicurezza Comune, e contribuisce a promuovere il dibattito sui temi strategici in seno all’Unione. Per Missiroli si tratta di un ritorno. Lo studioso è stato, infatti, ricercatore all’ISS tra il marzo 2002 e il luglio 2005 occupandosi di Allargamento dell’Unione, di Politica Estera e di Sicurezza Comune (PESC) e di Politica Europea di Sicurezza e Difesa (PESD). Finora ha lavorato all’Ufficio dei Consiglieri di Politica Europea (Bureau of European Policy Advisors) nella Commissione Europea e in precedenza è stato direttore degli Studi presso lo European Policy Centre a Bruxelles tra il 2005 e il 2010. Ha insegnato poi in diverse università europee e americane, tra cui Bath, SAIS/John Hopkins e la Boston University.
Anche l’Alto rappresentante per gli affari esteri e la politica di sicurezza dell’Unione europea, Catherine Ashton, ha dato il suo benvenuto al nuovo direttore complimentandosi per la scelta del board dell’Istituto che ha eletto Missiroli con 22 voti a favore e 5 astensioni. “L’Istituto ha un ruolo importante nella generazione di analisi previsionali per quanto riguarda le principali sfide di politica estera che l’Unione europea, e nella promozione di una cultura strategica comune in tutta Europa. Come una fonte indipendente di idee e un luogo in cui gli europei possono riunirsi per discutere delle principali sfide strategiche che devono affrontare, l’Istituto è diventato un vero e proprio patrimonio per le relazioni esterne dell’UE” ha dichiarato Ashton che ha affermato di voler “lavorare a stretto contatto con l’Istituto sotto la guida del nuovo direttore”.
Alfonso Bianchi