In Europa il trasporto aereo delle merci e della posta non è sicuro. Ci si è concentrati “in modo eccessivo” a proteggere il trasporto passeggeri e troppo poco sulla componente cargo. Lo denuncia uno studio del Parlamento europeo.
Si tratta di un documento di lavoro realizzato su richiesta della Commissione Trasporti del Parlamento, che lo ha discusso nei giorni scorsi. Il sistema di sicurezza del trasporto di posta ha carenze e “criticità”, in particolare non c’è armonizzazione delle regole, cosicché ogni paese si comporta secondo le proprie procedure, anche perché c’è una differenza d’interpretazione e d’attuazione dei regolamenti Ue in materia di sicurezza. Questo porta alcuni Stati membri a “non avere la capacità per applicare il diritto dell’Ue e istituire un sistema di sicurezza efficiente”. Ancora, i regolamenti in materia di sicurezza rispondono alle minacce individuate “adattando le procedure caso per caso per adeguarsi agli ultimi tentativi di interferenze illecite o per affrontare le violazioni della sicurezza individuate”. In sostanza, denuncia lo studio, “si procede senza inquadrare questi interventi all’interno di una strategia o di una visione più ampia riguardante la sicurezza del trasporto aereo di merci e di posta”.
Il problema riguarda l’Ue nel suo complesso, ma i rischi maggiori per la posta aerea riguardano i voli provenienti da paesi extra-Ue su aerei diretti verso paesi dell’Unione europea. Il documento di lavoro fa dunque presente che alla luce di tutto questo gli interventi per aumentare la sicurezza dei voli di trasporto di merci e di posta provenienti da paesi terzi “dovrebbero rappresentare una priorità per l’Ue”. Da qui l’invito a elaborare una nuova strategia per la sicurezza del trasporto aereo di merci e di posta. Alla commissione Trasporti del Parlamento si suggerisce quindi di lavorare insieme alla commissione Industria per cercare di fare in modo che il prossimo programma quadro per la ricerca e l’innovazione, (Horizon 2020, attualmente in discussione), preveda fondi da destinare alla soluzione dei problemi legati alla sicurezza del trasporto aereo di merci e di posta. Insieme, suggerisce ancora lo studio, le due commissioni parlamentari potrebbero chiedere alla Commissione europea di “valutare i costi e i benefici” di un passaggio a un nuovo approccio alla sicurezza, che consideri i rischi specifici del settore.
Renato Giannetti