“I cittadini dell’Europa intera sono preoccupati che il progetto europeo sia sull’orlo del baratro”, e allo stesso tempo “il sostegno all’idea europea è in calo”. Il presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz, è preoccupato: l’Ue rischia di implodere su tutti i fronti. Dall’interno – per la percezione dei popoli europei – e all’esterno – per l’immagine di divisione che l’Unione mostra ogni giorno. Parlando in Consiglio europeo in occasione del vertice dell’Ue, Schulz lamenta come a Bruxelles e nelle altre capitali ci sono “schizzi ancora incompleti della futura architettura dell’Unione europea”. Si discute, e allo stato attuale “i contorni devono essere ancora delineati con chiarezza, le idee devono ancora assumere forma concreta”. Una situazione che contribuisce ad alimentare quel senso di sfiducia nelle istituzioni comunitarie che il presidente del Parlamento Ue rileva e invita a combattere, senza giri di parole. “La capacità di trovare una risposta convincente alla crisi del debito e di puntare sullo sviluppo è divenuta la questione cruciale per le sorti dell’Europa”.
In questo momento, avverte Schulz, “la situazione sociale in Europa si sta ulteriormente deteriorando: la povertà e la disoccupazione aumentano e questo compromette la coesione sociale” e attorno all’Ue. Il risultato è che “il sostegno all’idea europea è in calo”. Per questo “occorre spezzare il circolo vizioso di debito e speculazione a breve termine, a medio e lungo termine dobbiamo però attutire le conseguenze sociali che le riforme stanno producendo”.
E.B. ©Eunews.it