La visita a Mosca che Tomislav Nikolic ha compiuto appena dopo le elezioni che l’hanno portato alla guida della Serbia non deve aver prodotto grandi risultati, e dunque come primo viaggio all’estero da presidente in carica oggi l’ex ultranazionalista è stato qui a Bruxelles per discutere del processo di adesione all’Unione.
La Serbia è un paese candidato, Nikolic nella sua campagna elettorale ha confermato l’impegno assunto dal suo predecessore Boris Tadic, anche perché questo è il percorso che i suoi concittadini oramai da tempo hanno mostrato di voler seguire. Però un controllino a Mosca è andato comunque a farlo, prima di venire a Bruxelles, non si sa mai.
“L’ingresso nell’Ue è la nostra priorità – ha detto il serbo in una conferenza stampa tenuta insieme al presidente della Commissione Jose Manuel Barroso -. Contiamo di avviare il processo entro la fine del 2012”.
Poi certo si è molto tranquillizzato Nikolic quando ha avuto la conferma che “l’Ue non ci chiede di riconoscere ufficialmente il Kosovo ma solo di migliorare i nostri rapporti reciproci”.
Barroso ha confermato che nel colloquio a quattrocchi “Nikolic ci ha detto che l’ingresso nell’Ue è una sua prorità. Abbiamo discusso della questione e devo dire di essere molto contento di aver visto questa volontà e questo spirito europeista”. Il portoghese era proprio soddisfatto: “Sui temi di accesso come sempre sono estremamente prudente”, ha ricordato, sottolineando però che “c’è l’impegno della Serbia e il suo giusto spirito. Noi sosteniamo l’ingresso della Serbia, che è utile per il paese, per l’Ue e per l’intera regione dei Balcani”.
Il presidente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy ama la comunicazione non ufficiale, e fa il moderno commentando su Twitter (che dunque viene citato centinaia di volte ogni giorno in tutta Europa, un bel favore all’azienda privata) l’incontro avuto con Nikolic assicura che “abbiamo espresso il mutuo impegno nel far procedere la prospettiva europea della Serbia”.
Sulla questione se a Srebreniza sia stato genocidio o “grande crimine” si è sorvolato.
(Sul tema vedi https://www.eunews.it/ue-serbia-prime-difficolta-per-bruxelles-a-srebrenica-fu-genocidio-per-nikolic-solo-un-grande-crimine/)
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