Karel De Gucht smentisce tutti: l’Ue si sta preparando all’eventualità che la Grecia esca dall’euro. Il commissario europeo per il Commercio torna a paventare l’abbandono della moneta unica da parte della Grecia. Dopo momenti concitati passati a dissipare le voci che volevano i tecnici..[private]dell’Eurogruppo al lavoro per la gestione dell’uscita della Grecia dalla moneta unica, dopo che i capi di stato e di governo, tutti, uno dopo l’altro, hanno ribadito la ferma volontà di tenere Atene nel ‘club’, e dopo un comunicato ufficiale del Consiglio europeo in cui si è messa nero su bianco “la volontà di tutti perché la Grecia resti nell’Euro”, il commissario, alla sua prima esperienza in ambito economico, sconfessa tutte le istituzioni comunitarie e quasi tutta la comunità internazionale.
“Abbiamo ribadito più volte di volere che la Grecia resti nell’euro, ma sarebbe irresponsabile non essere preparati al peggio”, ha detto in conferenza stampa rispondendo a chi chiedeva smentite categoriche e definitive su presunte indicazioni date agli stati membri. Una domanda posta anche alla luce degli annunci che Finlandia e Paesi Bassi starebbero già definendo piani d’azione per un’Eurozona a 16 stati. Una cosa che sorprende fino a un certo punto, dato che i governi di Helsinki e Amsterdam sono quelli che forse più di tutti vorrebbero che la Grecia uscisse dal club della moneta unica. Ma di fronte a richieste di smentite De Gucht, anziché smentire conferma. “Dobbiamo essere pronti ad ogni eventualità, anche al peggio”, ha aggiunto a scanso di equivoci il responsabile per il Commercio, un passato da ministro degli Esteri e di commissario europeo per gli Aiuti umanitari. “Molti cercano il proprio quarto d’ora di celebrità”, dicono di lui in commissione. Queste sue dichiarazioni gli regaleranno certo attenzioni, ma dopo aver smentito colleghi e documenti ufficiali che celebrità avrà tra i suoi colleghi?[/private]
Emanuele Bonini ©Eunews.it[/private]