Bruxelles 7 febbraio 2012 – Il Padiglione italiano alla Fiera del Libro di Bruxelles “rilancerà la dimensione internazionale dell’evento”. C’è grande emozione nel mondo della cultura belga per la presenza dell’Italia, come ospite d’onore, alla quarantaduesima Fiera di Bruxelles, che si svolgerà dal primo al cinque marzo prossimi.
“Ci sarà un programma italiano molto ricco – ha detto la Commissaria della FdL Ana Garcia – che ci permetterà anche di capire i cambiamentio nella società e nella politica che il paese sta vivendo negli ultimi tempi”. La mostra organizza anche una esposizione speciale dedicata ad Arlecchino, raffigurato nelle opere di circa 130 artisti.
La responsabile del programma culturale del Padiglione, Stefania Ricciardi dell’Università di Liegi, spiega che il lavoro è stato centrato “sull’offrire al pubblico la scoperta di nuovi autori italiani, già tradotti in francese, ma non ancora noti al grande pubblico”. Per Filippo Segato, segretario della Società Dante Alighieri di Bruxells, ideatore dell’iniziativa, “questo evento, che mette la letteratura italiana in primo piano, permetterà alla grande comunità italiana in Belgio di rinverdire i forti legami culturali che ancora sono presenti con la loro terra”.
Numerosi importanti autori italiani hanno già annunciato la loro presenza nella libreria organizzata da Piola.libri: Simonetta Agnello Hornby, Antonella Anedda, Andrea Bajani, Stefano Benni, Caterina Bonvicini, Gianrico Carofiglio, Francesco De Filippo, Marcello Fois, Andrea Inglese, Marco Mancassola, Diego Marani, Michele Mari, Andrea Molesini, Michela Murgia, Valeria Parrella, Gianni Riotta, Giuseppe Schillaci e il vincitore del Premio Strega 2010 Antonio Pennacchi. Durante la Fiera ci saranno anche tre incontri, a cura di Matteo Stefanelli, con i migliori fumettisti italiani come Giuseppe Palumbo, Paolo Bacilieri, Luigi Critone, Gabriella Giandelli e Davide Reviati.
Gli sponsor principali sono la Banca Montepaschi Belgio e l’Enel, due forti realtà “italiane” in Belgio. L’Ambasciata italiana in Belgio e il ministero per i Beni culturali hanno concesso il loro patrocinio.