La decisione mentre continuano gli scontri nel nord del Paese: ucciso un agente dell’Eulex
L’Alto Rappresentante Ashton: “Bisogna assicurare alla giustizia i responsabili dell’agguato”
La Commissione europea invierà degli osservatori Ue per le elezioni locali del Kosovo settentrionale in programma il 3 novembre. La decisione è stata presa dall’Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza dell’Ue, Catherine Ashton, che ha nominato l’europarlamentare italiano Roberto Gualtieri (S&D) capo della missione. Una nomina che, per il capogruppo del Pd al Parlamento europeo, David Sassoli, “è il riconoscimento dell’importante lavoro svolto in questi anni su vari fronti”.
Gli ispettori saranno in Kosovo per verificare che si tengano elezioni regolari, e che vengano rispettati gli accordi sottoscritti da Belgrado e Pristina nel contesto del dialogo Serbia-Kosovo. Le elezioni locali sono un elemento essenziale dell’intesa raggiunta lo scorso 19 aprile, e serviranno a dare forma alle comunità autonome serbe nel nord del Kosovo. I serbi rappresentano circa il 5% della popolazione del Kosovo, e il 95% di loro è concentrato nelle tre municipalità di Leposavic, Zvecan e Zubin Potok, al nord del paese. Qui, ha fatto sapere la Commissione elettorale centrale a Pristina, alle municipali di novembre parteciperanno 33 partiti politici, 52 iniziative civiche, 16 candidati indipendenti e due coalizioni, per un totale di 7.932 candidati.
“L’obiettivo della missione di osservatori dell’Ue è favorire che le elezioni in Kosovo si tengano in modo corretto e inclusivo”, spiega Ashton. La decisione di inviare osservatori, precisa, “è maturata dopo un mandato esplorativo che ha confermato come la presenza di ispettori Ue sarebbe stata apprezzata da tutte le parti interessate”. Ashton si dice “certa che sotto la guida di Roberto Gualtieri la missione avrà successo”.
Intanto la situazione rimane tesa nel nord del Kosovo. Un agente dell’Eulex, la missione europea di assistenza al Kosovo, è stato ucciso ieri mattina nella municipalità di Zvecan da uno sconosciuto che ha sparato contro la sua auto di servizio. Immediata la condanna di Ashton, che ha chiesto di “assicurare alla giustizia i responsabili dell’agguato” e invitato tutte le parti a “raddoppiare i loro sforzi per normalizzare i rapporti tra serbi e kosovari e rispettare gli accordi raggiunti”.
R. G.