Il piano di salvataggio concordato con Bruxelles sta comportando tagli, tasse e licenziamenti
La metà della popolazione pensa che non doveva essere firmato, l’82,5% vuole almeno cambiarlo
Secondo uno studio realizzato da Eurosondagem per l’Istituto europeo della facoltà di legge di Lisbona, pubblicato il 20 maggio, i portoghesi non approvano l’intervento della troika in Portogallo.
Quasi la metà della popolazione pensa che l’accordo tra il governo e la troika non doveva essere firmato, mentre soltanto il 12 per cento è favorevoleo. L’82,5 per cento vorrebbe rinegoziare i termini del patto.
Il 20 maggio il presidente Aníbal Cavaco Silva riceverà i membri del Consiglio di stato – l’organismo che lo consiglia sulle questioni politiche – per parlare della situazione del paese dopo la fine della missione della troika e del Consiglio europeo che si terrà a giugno.
Intanto il movimento “Que se lixe a troika” ha organizzato una manifestazione di protesta davanti al palazzo presidenziale per chiedere a Cavaco Silva di “assumersi le sue responsabilità, rispettare la costituzione e sciogliere un governo che sta distruggendo la vita dei portoghesi.
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