La componente femminile rappresenta circa un terzo del totale, il più rosa della nostra storia
Secondo Coldiretti meglio di noi solo Spagna e Germania. L’Europarlamento fermo al 25%
Italia batte Europa 31 a 25. Terreno di gioco: presenza femminile in parlamento. Con la composizione delle Camere uscite dalle ultime elezioni l’Italia fa segnare, in tema di rappresentanza in rosa, un risultato decisamente positivo. Quasi una neo eletta su tre (31 per cento) è donna, mentre il l’Aula di Strasburgo si ferma al 25% di eurodeputate.
Il dato emerge da un’analisi realizzata, in occasione dell’8 marzo, da Coldiretti che evidenzia come questo sia il Parlamento più rosa della storia repubblicana. Più numerose le rappresentanti alla Camera, dove si arriva al 32%, ma anche il Senato, con il 30%, non va affatto male. Soprattutto se si confrontano i numeri con quelli degli altri parlamenti europei. In Francia le donne sono il 25% degli eletti mentre in Gran Bretagna si scende al 22%. Valori superiori, evidenzia Coldiretti, si trovano solo tra le elette alla Camera in Germania (sono il 32% del totale) e in Spagna, dove si tocca il 38%.
Quello avvenuto con le ultime elezioni, sottolinea Coldiretti, è un “profondo cambiamento con un aumento medio del 47% della presenza femminile che avvicina l’Italia ai migliori standard europei”. Andando ancora più in profondità e contando il numero di donne all’interno dei maggiori partiti si nota che le elette più numerose sono tra le file del Pd, che ha il 41%, in vantaggio sul Movimento Cinque Stelle che si ferma al 38%. A seguire Pdl e Lista Monti, entrambi al 22%, per chiudere con Sel al 20% e con la Lega Nord al 14%.
E non è di genere l’unico cambiamento. Secondo l’analisi della Coldiretti il nuovo Parlamento, oltre che più rosa, sarà anche più giovane. I deputati eletti avranno una età media di 45 anni e i senatori di 53 anni. Un consistente ringiovanimento rispetto alla scorsa legislatura in cui l’età media alla Camera era di 54 anni, mentre al Senato 57. Anche in questo caso un record: mai un nostro Parlamento era stato così giovane.
Letizia Pascale