Il segretario del Pd ai suoi: “doveroso e naturale discuterne”. Il 18 e 19 febbraio missione a Bruxelles con Mogherini
Matteo Renzi accelera il processo di adesione del Partito democratico al Partito socialista europeo. Il segretario del Pd non ha mai nascosto di volere entrare a far parte del Pse, e adesso vuole che il dibattito entri nel vivo. “Entriamo nel Pse per cambiare il Pse, per cambiare l’Europa”, ha detto Renzi nel corso della direzione nazionale del partito democratico. Attualmente il Pd non fa parte del Pse ma in Parlamento europeo si colloca all’interno del gruppo S&D (Alleanza progressista dei socialisti e democratici), espressione parlamentare del partito Pse. Nei giorni scorsi il responsabile Europa e Affari internazionali del Pd, Federica Mogherini, è stata a Bruxelles per una serie di incontri che nelle idee di Renzi dovrebbero essere preparatori per il compiere il grande salto, che il Pd sembra intenzionato a fare. “Insieme a Mogherini – ha annunciato Renzi alla platea – il 18 e il 19 febbraio saremo a Bruxelles. Prima di quella data proporrei di dedicare una direzione ad hoc sul tema dell’adesione al Partito socialista europeo, perché credo sia doveroso e naturale che la direzione ne parli”.
Intanto Renzi ha voluto rassicurare gli interlocutori europei: il governo non cadrà. Si tratta di una dichiarazione di non poco conto, dato che più e più volte a Bruxelles hanno ripetuto che per l’Italia è essenziale la stabilità politica per portare avanti e a termine il programma di riforme chieste dall’Europa. “La prospettiva personale non è quella di andare a votare quanto prima per prendere il posto di Letta” alla guida del governo. “Far notare gli errori per rimediare non è cercare di fare le scarpe al premier”.
R.G.