La Commissione europea ha autorizzato le compagnie aeree a fornire servizi per l’uso delle reti 3G e 4G in aereo, quando si superano i 3 mila metri di quota
Inviare una mail dallo smartphone, aggiornare il profilo su un social network, navigare in internet col proprio tablet o portatile. Presto sarà possibile farlo anche ad alta quota, a bordo di un aereo che sorvola l’Unione europea. È quanto ha stabilito l’esecutivo Ue adottando nuove regole che trasformeranno la vita dei viaggiatori. Da oggi alle compagnie aeree sarà consentito autorizzare l’uso di telefoni e tablet durante il volo, ma esclusivamente quando l’aereo si trova ad una quota superiore ai 3 mila metri. La novità è che si potranno utilizzare, anche le bande 3G e 4G, mentre l’unica autorizzata, a partire dal 2008, è la tecnologia 2G.
Per le compagnie aeree si tratta di una possibilità in più per rispondere alla crescente domanda dei passeggeri di non abbandonare, nemmeno in volo, le nuove tecnologie. Nonostante sia appena nato il settore dei servizi di comunicazione mobile a bordo degli aerei è in piena crescita: la quantità di dati scambiati è aumentata di più del 300% tra il 2011 e il 2012.
Non c’è però alcun obbligo: starà ad ogni singola azienda stabilire se e quali servizi offrire. Alcune indagini sul settore mostrano ad esempio che ai passeggeri importa di più poter inviare mail e sms piuttosto che poter effettuare chiamate vocali.
L’uso delle tecnologie sarà comunque consentito, per ragioni di sicurezza, solo quando l’aereo si trova a più di 3 mila metri di altitudine. Entro la fine di novembre l’Agenzia europea di sicurezza pubblicherà orientamenti più dettagliati sull’uso di questi dispositivi durante il volo.
Ieri intanto era arrivata l’autorizzazione all’uso, off line, di tablet e smartphone anche durate decolli e atterraggi.
Letizia Pascale