Bruxelles – Sono arrivati dall’Italia e lavorano da mesi alla costruzione di edifici in Belgio, ma da tre mesi non ricevono lo stipendio. Dunque hanno occupato la gru del cantiere di Hove, nelle Fiandre, non lontano da Bruxelles.
A quanto denunciano i lavoratori, la scorsa notte sono stati buttati fuori a forza dai locali che la ditta appaltante belga, la Peremans, aveva messo a loro disposizione, ed una persona avrebbe anche colpito a martellate un operaio che ora è in ospedale.
Gli otto lavoratori sono parte di quelli impiegati dalla società M&M Costruzioni, che ha preso un sub appalto dalla belga Peremans, la quale da mesi non paga perché, a quanto sembra, lamenta “problemi di liquidità”, dunque la ditta italiana non ha i fondi che si aspettava per pagare i suoi dipendenti.
“Dobbiamo mangiare, mandare i soldi alle nostre famiglie, non possiamo essere trattati così”, dice un lavoratore, mentre otto suoi colleghi sono aggrappati, senza alcuna protezione, sul braccio di una gru a trentina di metri di altezza. La polizia belga impedisce di avvicinarsi alle persone che tentano di portare viveri e coperte ai lavoratori, la cui situazione è dunque estremamente precaria, oltre che pericolosa.
Si sono attivati immediatamente i sindacati, sia l’italiana Fillea Cgil sia i due principali belgi, quello socialista Fsgt e il cattolico Csc, ma al momento la situazione è bloccata, ma inizia ad arrivare la stampa locale.
Rubiamo l’ultima parte della vicenda dal resoconto scritto da Emanuele Dolce per DiEM25 Italia sulla giornata ad Hove:
Le trattative con tutte le parti cominciano finalmente verso le 21, mentre è scesa la notte e il freddo, il buio e l’umidità si sommano alla stanchezza di chi è lassù dalle sette di stamattina e ogni minuto passato in cima alla gru rende la situazione più inquietante e pericolosa.
È da poco passata la mezzanotte e la trattativa è chiusa.
Tutti gli operai sono scesi dalla gru, stanno bene ma sono stanchi e innervositi. Ora sono in viaggio verso Bruxelles in automobile per recuperare i loro effetti personali e torneranno stanotte a Hove, dove saranno ospiti nei prossimi giorni in una casa sicura messa a disposizione dal sindaco.
Ma soprattutto, l’accordo prevede che la ditta Peremans versi entro la prossima settimana 55mila euro di arretrati, che consentiranno alla ditta italiana M&M costruzioni di pagare i propri dipendenti