Bruxelles – Maurizio Massari, sino ad oggi ambasciatore italiano in Egitto, è stato nominato dal Consiglio dei Ministri nuovo Rappresentante dell’Italia presso l’Unione Europea, al posto di Carlo Calenda, divenuto ministro dello Sviluppo economico.
La nomina è arrivata lo stesso giorno del giuramento di Calenda da ministro. “Ci tengo molto a dire che, su proposta del ministro degli Esteri, abbiamo provveduto a nominare capo della rappresentanza permanente italiana a Bruxelles l’ambasciatore Maurizio Massari, ambasciatore al Cairo”, ha spiegato il presidente del Consiglio Matteo Renzi dopo il CdM.
“Allo stesso tempo – ha aggiunto il premier -, per evitare che la sede del Cairo rimanga anche simbolicamente senza ambasciatore, considerando la situazione particolare, anche se oggi registriamo le dichiarazioni del procuratore capo Pignatone, a cui siamo totalmente affidati per le indagini (circa l’uccisione di Giulio Regeni, nda), per evitare anche un solo giorno di mancanza di ambasciatore abbiamo individuato in Giampaolo Cantini, grande esperto di Nord-Africa, nuovo ambasciatore in Egitto”.
Secondo Roberto Gualtieri, eurodeputato del Pd, Massari “farà molto bene, ed è bene che il governo abbia preso rapidamente le decisioni che andavano prese. Ora il lavoro da fare – ha detto Gualtieri intervistato da ReiNews 24 – è continuare quello iniziato per rendere l’Italia protagonista delle soluzioni europee”. Anche da David Borrelli, del Movimento 5 Stelle, parole di benvenuto al nuovo ambasciatore, “che però – dice- non conosco personalmente. Lo conoscerò e vedremo come lavorare al meglio”.
Nato a Napoli, l’Ambasciatore Maurizio Massari ha iniziato la carriera diplomatica nel 1985. A Mosca dal 1986 al 1990 come responsabile per la stampa e la politica interna sovietica durante gli anni della ‘perestroika’, egli ha poi lavorato a Londra nel settore economico-commerciale e delle politiche europee. Consigliere politico a Washington durante il secondo mandato dell’amministrazione Clinton (1998-2001), ha successivamente collaborato negli anni 1996 e 1997 al negoziato sulla revisione del Trattato di Maastricht.
Rientrato a Roma, e’ stato Capo Ufficio Balcani della Direzione Generale per i Paesi dell’Europa e dal 2003 al 2006 Ambasciatore per l’OSCE in Serbia e Montenegro.
Capo dell’Unità di Analisi e Programmazione nel 2007, nel 2009 e’ stato nominato Capo del Servizio Stampa e Informazione e Portavoce del Ministro. Dal 25 gennaio 2012 ha ricoperto l’incarico di Inviato Speciale per il Mediterraneo e il Medio Oriente.
Laureato in Scienze Politiche presso l’Universita’ “Orientale” di Napoli e in International Public Policies presso la John Hopkins University di Washington, ‘Fellow’ presso l’Istituto Affari Internazionali dell’Universita’ di Harvard, l’Ambasciatore Massari ha insegnato Relazioni Internazionali presso l’Universita’ della Sapienza di Roma negli anni 2006 e 2007. E’ autore di due libri, rispettivamente sull’Urss (‘La Grande Svolta’, Guida, 1990) e la Russia del post-guerra fredda (‘Russia: Democrazia europea o potenza globale’, Guerini, 2009) ed ha contribuito al volume sulle rivoluzioni arabe (‘Le rivoluzioni della dignita’ ‘, Ediesse 2012) oltre ad essere autore di numerosi articoli e saggi sui princip ali temi di politica internazionale apparsi su periodici specializzati italiani e stranieri.
E’ stato promosso al grado di Ambasciatore il 20 gennaio 2015.