I deputati della Commissione Bilancio della Camera vogliono vederci chiaro sul Piano Juncker. Per questo hanno stabilito all’unanimità l’avvio di una indagine conoscitiva che, oltre al piano promosso dal presidente della Commissione europea, si concentrerà anche sul Fondo europeo per gli investimenti strategici (Feis), i due strumenti attraverso i quali l’Ue intende intervenire per rilanciare la crescita economica nell’Unione.
I dubbi dei parlamentari, espressi in modo trasversale agli schieramenti politici, riguardano principalmente l’entità delle risorse reali messe a disposizione da Bruxelles (21 miliardi di euro), e il previsto effetto leva di 1 a 15 per l’attrazione di risorse private, in modo da arrivare ai 315 miliardi previsti da Jean Claude Juncker.
L’indagine prenderà il via già domani (mecoledì), con l’audizione del presidente dell’Ufficio parlamentare di bilancio, l’economista Giuseppe Pisauro. Gli altri appuntamenti prevedono che vengano ascoltati, tra gli altri, dei rappresentanti della Banca d’Italia, della Banca europea per gli investimenti, della Banca centrale europea e il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan.