Al Parlamento europeo è andata di scena la prima di “Un nuovo mondo”, il film sulla vita politica di Altiero Spinelli, in onda domenica 23 novembre su Rai 1. Il film racconta la storia dell’ideatore del Manifesto di Ventotene “Per un’Europa libera e unita”, un testo che ha ispirato tutto il Movimento federalista europeo, e che il futuro europarlamentare, considerato uno dei padri fondatori della Comunità europea, ha elaborato durante i quattro anni di confino (1939-1943) nell’isola di Ventotene, nel Lazio.
A fare gli onori di casa, la deputata del gruppo S&D al Parlamento europeo Silvia Costa, presidente della commissione cultura, che ha aperto la serata citando una delle frasi del Manifesto di Spinelli: “La federazione europea non si propone di colorare in questo o quel modo un potere esistente. E’ la sobria proposta di creare un potere democratico europeo”. Partendo da queste parole, l’eurodeputata ha aggiunto che “non possiamo costruire il nostro futuro se non conosciamo il passato e le radici del sogno europeo”. “Questo film ci mostra i primi passi della Ue, a partire dagli ideali e dalle azioni di un gruppo di giovani, impegnati a superare totalitarismi e nazionalismi, immaginando un futuro libero, democratico e pacifico per l’Europa”, ha spiegato Costa.
E’ intervenuta anche la presidente Rai, Anna Maria Tarantola, spiegando il quadro in cui il film su Spinelli è stato inserito nella programmazione dell’emittente: “A partire dalla scintille, i piccoli post sull’Europa, passando per questa fiction”, ha detto Tarantola, “c’è un filo rosso che lega la Rai al sogno europeista, spero che molti ragazzi giovani vedano questo film”.
Assente invece Barbara Spinelli, figlia di Altiero, che ha lasciato un messaggio di ringraziamento alla Rai per “l’opportunità di vedere narrata in tv la vita e la battaglia europeista” di suo padre.
“Un Nuovo Mondo”, coprodotto da Rai Fiction e Palomar, diretto da Alberto Negrin narra le vicende di quel “gruppo di utopisti”, come li definisce la Costa, che elaborarono il Manifesto per un Europa federale, le cui fondamenta poggiavano sul ridimensionamento dei poteri degli Stati-nazione, elemento che avrebbe consentito una pace duratura in Europa. Il film cerca di cogliere tutte le sfumature della vita politica di Altiero Spinelli. Gli anni del confino sull’isola in quanto oppositore del fascismo, il rapporto con gli altri confinati e co-autori del Manifesto come Ernesto Rossi e Eugenio Colorni, cosi come i contrasti con i vertici del partito comunista di allora nel momento in cui Spinelli prese le distanze dall’Unione sovietica (fu espulso dal partito nel 1937), fino ad arrivare alla nascita delle prime istituzioni comunitarie.
Dal 17 al 23 novembre, giorno in cui “Un nuovo mondo” sarà trasmesso, la Rai ha dedicato una settimana di programmazione incentratala sulle tematiche europee, che coinvolge fiction, intrattenimento e informazione.